Industria cartaria
Il polpa e l'industria cartaria comprende aziende che utilizzano il legno come materia prima e producono polpa, carta, cartone e altri prodotti a base di cellulosa.
L'industria è dominata dal Nord America (Stati Uniti e Canada), Nord-europeo (Finlandia, Svezia, e nord-ovest della Russia) e paesi dell'Asia orientale (come la Russia orientale siberiana, Cina, Giappone e Corea del Sud). L'Australasia ed il Brasile egualmente hanno imprese importanti della carta e della polpa. Gli Stati Uniti erano stati il produttore leader mondiale di carta fino a quando non è stato preso dalla Cina nel 2009.
L'industria è criticata dai gruppi ambientali come il Consiglio di difesa delle risorse naturali per disboscamento e clearcutting insostenibili della foresta di vecchio-sviluppo. La tendenza di industria è di espandersi globalmente ai paesi come la Russia, la Cina e l'Indonesia con gli stipendi bassi e la svista ambientale bassa. Secondo Greenpeace, gli agricoltori in America centrale strappare illegalmente vaste vie di foresta nativa per il bestiame e la produzione di soia senza conseguenze, e le aziende che acquistano legname da proprietari terrieri privati contribuiscono alla deforestazione massiccia della foresta pluviale amazzonica.
Considerando che l'industria della cellulosa e della carta è un professionista della nanotecnologia, allora è facilmente il più grande del mondo.